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martedì 7 febbraio 2012

Il Mistero dei misteri

Da sempre l'essere umano ha cercato, oltre al rendere migliore il proprio stile di vita con invenzioni e scoperte, risposte ai domandòni principali: cosa siamo? Perché esistiamo? Esiste un essere superiore che ci ha creati? Che espressione ha fatto Don Lurio nel momento in cui è morto? Siamo soli nell'universo? Ma come, è morto Don Lurio? Cosa c'è dopo la morte? Quel benzinaio di via Corsica è veramente Richard Gere ma con la faccia e i capelli completamente diversi, come asserisce di essere? Ma dai, sul serio, è morto veramente Don Lurio?


Spesso, per fare un esempio, siamo di fronte a fenomeni strani come scie e luci nel cielo che scatenano dichiarazioni di (im)probabili testimoni, dalle visioni mistico-religiose ai contatti con vita extra-terrestre.
Il più di queste volte arriva in soccorso la Scienza che dà una spiegazione logica e razionale a quanto accaduto.

Dove invece l'uomo ripone ancora il più delle incertezze è nel quesito dei quesiti degli ultimi decenni: La luce del frigo si spegne veramente quando chiudi la portella?

La scienza ufficiale dice di sì ma ciò che fa ricadere l'essere umano nell'insicurezza è il fatto che essa non è mai riuscito a dimostrarlo, bensì si è limitata a dare una spiegazione teorica.
Sin da piccoli, in piena "età dei perché", questa è la domanda che più spesso viene rivolta ai propri genitori e già essi sono costretti a farfugliare qualcosa in free-style lì dove non riescono a cambiare il discorso, finché all'atto pratico cercano di dimostrare aprendo più velocemente possibile la portella del frigo sperando di essere più veloci della lampadina (e quindi della luce). Ovviamente non riuscendoci ma regalando al bambino una scenetta che porterà nel cuore per sempre, ridendo.
Che poi è la pratica che, dagli studiosi fino ai normali utenti del frigo, si attua da sempre, da quando esiste l'elettrodomestico.

Una testimonianza: nel autunno del '78, nell'Oregon, un uomo dalle ridotte dimensioni, di origini irlandesi accettò di farsi chiudere in un indesit per la bellezza di 2,4 secondi. All'uscita, dopo tutti i doverosi controlli medici a cura della NASA, durante la conferenza stampa l'uomo ha asserito di aver assistito a circa 2 secondi di buio.
A distanza di un decennio però certa stampa ha cominciato a gridare al complotto. Uno psicologo ospite di una trasmissione televisiva in onda in prima serata parlò di cecità psico-somatica auto-indotta, illustrando la tesi disegnando gli occhi chiusi su di un playmobil chiuso nel plastico di un frigo.
Susseguirono addirittura dubbi sul fatto che l'uomo fosse irlandese, ma poi si scoprì che il giornalista stesso che aveva posto la questione era un irlandese con idee estremiste contro i nani (un altro giornalista ma pro-nani aveva pubblicato in prima pagina la tessera di questo club irlandese che si chiamava così, che riportava il nome di quell'altro giornalista di prima).

Non sarà facile avere la verità, tra l'altro il taglio ai fondi ha causato lo stop alla ricerca e la facoltà di lucefrigodinamica rischia di chiudere.

12 commenti:

  1. Peccato, il taglio dei fondi non ci voleva. Io però una volta... no, tanto non mi crederebbe nessuno.

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  2. Anch'io, non lo volevo dire ma... Però ssht! Una volta lo stavo per raccontare e subito volevano farmi il test dell'alcol e quello per scoprire gli elettori di Di Pietro.

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  3. A me una volta invece è successo che l'ho aperto e la luce era spenta, allora ho pensato "ecco, ti ho scoperto!" e ho richiuso e sono andata in giro a chiamare la gente. Ma quando sono di nuovo tornata dopo qualche giorno la roba dentro puzzava veramente tanto e la luce non era più tanto interessante.

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    1. Purtroppo molti frigo hanno questo sistema, cosiddetto antisgamo (un brevetto Bosch del '64, adottato poi da altre marche): dopo 3 tentativi per beccare la luce spenta smettono di funzionare.

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    2. Mi hi chiamato?

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  4. Ho appena portato a termine il mio progetto, dopo più di 5 anni di studi. In breve: verificare se la luce del frigo si spegne chiudendo la portella è possibile. Vorrei ringraziare Leroy Merlin, senza il quale tutte queste ricerche sarebbero state irrealizzabili. Nella sostanza, occorre munirsi di un trapano (anche economico, persino a manovella) e praticare un foro sul lato posteriore del frigo. Quindi poggiarci sopra un occhio e chiudere l'altro. Se il frigo è appoggiato al muro, è consigliabile forare anche quello.

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    1. Quella cosa l'hanno pure sperimentata in alcuni centri ed è stata contestata da molti movimenti. La sperimentazione è stata fatta su delle cavie animali, foravano le scimmie. Che dice hanno il dna simile al frigorifero. Non ha dato risultati soddisfacenti però.

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  5. Credetemi: non c'è soluzione. Volete che una macchina così complessa da sapersi autotermoregolare non possa capire che la stiamo osservando? Volete che non si industri per alterare le vostre puerili rilevazioni?

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    1. È proprio lì la sfida che bisogna raccogliere. La fame di conoscenza non deve essere scoraggiata, "tu uomo non vivi di solo pane congelato". È la stessa cosa che cercò di fare l'istituto di ricerca per l'illuminazione interna dell'elettrodomestico (che però a capo pare abbia il cognato di un certo Gerardo Ariston, e la cosa mi puzza) quando ha liquidato tutti dicendo che non è altro che l'applicazione del "principio fisico della luce di cortesia", con il quale fnziona la luce interna delle automobili (che poi ha preso il nome dal principio fisico). Ma nessuno può provarcelo, al contrario del caso luce di cortesia; alle automobili hanno messo i vetri apposta.

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  6. La mia domanda invece è... ma che razza di complotto è un complotto di cui tutti sanno tutto e ne parlano i giornali?! E che razza di complottatori complottano per portare a termine un complotto così?!

    ... in quanto al frigo... mettere una telecamera nel cassettone della frutta?!

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    1. Eh ma chi ti garantisce che il congegno non rilevi la presenza della telecamera regolandosi di conseguenza?

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  7. Mmm e se mettessimo il Gatto di Schrodinger dentro al frigo? Ho paura. Un mistero dentro un altro mistero.

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